I fattori di ranking SEO influenzano il posizionamento, la visibilità e il traffico organico del tuo sito. Inoltre, conoscere i fattori chiave di ranking è fondamentale per comprendere il ruolo della SEO nella tua attività. Continua a leggere questo articolo nel quale analizziamo i fattori di ranking importanti per Google e come personalizzare i contenuti delle tue pagine per ottimizzarli al meglio.
Indice dei contenuti
- 1 Come funzionano i fattori di ranking di Google?
- 2 Fattori SEO per ottimizzare il ranking nei motori di ricerca
- 3 1) Intenzione di Ricerca (Search Intent)
- 4 2) Velocità di caricamento della pagina web
- 5 3) Contenuti rilevanti e di alta qualità
- 6 4) Ottimizzazione delle immagini
- 7 5) Posizionamento delle parole chiave / Fattori a livello di pagina
- 8 6) Lunghezza del contenuto (Content Length)
- 9 7) Architettura del sito web
Come funzionano i fattori di ranking di Google?
Google e altri motori di ricerca utilizzano una serie di algoritmi per determinare il posizionamento di un sito web nei risultati di ricerca. Sulla base dei fattori di ranking SEO, Google mostra agli utenti ciò che stanno cercando in base alla pertinenza e al posizionamento. Inoltre, in media, la maggior parte dei motori di ricerca utilizza tra 90-200 diversi segnali di ranking per classificare le pagine web.
Tuttavia, gli algoritmi di Google vengono costantemente aggiornati. Pertanto non esiste un metodo infallibile per far apparire i tuoi contenuti al primo posto nei risultati di ricerca di Google.
Ciò che si può fare è aggiornarsi costantemente e seguire i fattori di ranking più importanti che possono migliorare la posizione dei tuoi contenuti.
Fattori SEO per ottimizzare il ranking nei motori di ricerca
1) Intenzione di Ricerca (Search Intent)
L’intenzione di ricerca è la ragione per cui qualcuno effettua una ricerca online. Dopotutto, chiunque navighi su internet spera di trovare qualcosa. Ad esempio, vuoi comprare qualcosa? Cerchi risposte su un argomento specifico? Oppure desideri visitare un sito web in particolare?
In sintesi, gli algoritmi di Google sono sviluppati per determinare l’intenzione di ricerca di un utente. Di conseguenza, è fondamentale utilizzare i termini giusti quando si effettuano ricerche sui motori di ricerca.
Potresti anche impegnarti molto per ottimizzare i tuoi contenuti. Tuttavia, questi contenuti si posizioneranno bene solo se ti concentri sulle giuste parole chiave con il giusto tipo di contenuto. Ad esempio, se vuoi posizionare in alto la pagina del tuo prodotto, è essenziale che il contenuto rispecchi l’intenzione di ricerca in quella categoria.
Ci sono 4 tipi di intenzione di ricerca:
i) Intento di navigazione
Le persone con intento di navigazione di solito vogliono accedere a siti web specifici. Ad esempio, la maggior parte degli utenti che cercano la parola “Instagram” probabilmente vogliono accedere direttamente al proprio account. Pertanto, i risultati di ricerca mostreranno la pagina di accesso di Instagram tra i primi posti. Se il tuo sito è quello che cercano gli utenti, è importante rendere facilmente accessibili il profilo e la pagina della tua azienda.
ii) Intento transazionale
La maggior parte delle persone naviga sui motori di ricerca quando vuole acquistare qualcosa online e sa già cosa cercare. Pertanto, puoi sfruttare l’intenzione transazionale degli utenti utilizzando le parole chiave pertinenti. In questo caso il tasso di conversione è molto alto: posizionarsi con query transazionali permette di generare traffico e soprattutto introiti, a prescindere dalla notorietà del nostro marchio.
iii) Intento informativo
Stai cercando informazioni sui motori di ricerca? La tua intenzione di ricerca rientra in questa categoria se vuoi trovare argomenti come “informazioni su SEO” o “quanti anni ha Sinner?”. Google capisce che quando cerchi “passata di pomodoro”, probabilmente stai cercando ricette e l’algoritmo ti fornirà risultati di ricerca che riflettono questo tipo di contenuti.
iv) Ricerca Commerciale (Commercial Investigation)
Quando hai intenzione di acquistare qualcosa a breve, come la televisione più recente, la tua ricerca rientra nella categoria di ricerca commerciale. Ciò significa che vuoi acquistare un prodotto, ma hai bisogno di più tempo, riflessione e informazioni prima di decidere.
2) Velocità di caricamento della pagina web
Google utilizza i Core Web Vitals (CWV) per misurare la velocità di caricamento della tua pagina. Tuttavia, la velocità di caricamento è sempre stato uno dei fattori di ranking principali utilizzati da Google per dispositivi mobili e desktop. I Core Web Vitals misurano l’interattività, la stabilità visiva e le prestazioni di caricamento di una pagina. Di conseguenza, è fondamentale avere una velocità di caricamento rapida per la tua pagina.
Tieni presente che la tua pagina non deve essere la più veloce del mondo; deve semplicemente essere abbastanza veloce da poter essere navigata agevolmente. Tuttavia, Google penalizza le pagine con tempi di caricamento eccessivamente lenti. Inoltre, per misurare e avere un’idea della velocità della tua pagina, Google utilizza tre metriche:
- Largest Contentful Paint (LCP) – Rendering del contenuto principale più grande
- First Input Delay (FID) – Ritardo alla prima interazione
- Cumulative Layout Shift (CLS) – Spostamento cumulativo del layout
Se sei interessato alla velocità della tua pagina, puoi sempre visualizzare i report CWV nella tua Google Search Console. Inoltre, puoi provare a:
Passaggio 1: Ottieni strumenti gratuiti come Ahrefs Webmaster Tool e crea un account.
Passaggio 2: Scansiona la tua pagina web utilizzando Site Audit.
Passaggio 3: Accedi al report sulle prestazioni di Site Audit.
Passaggio 4: Controlla la sezione “Core Web Vitals”.
3) Contenuti rilevanti e di alta qualità
Un fattore di ranking SEO diretto è la creazione di contenuti pertinenti e di alta qualità. Se crei contenuti di alta qualità, è probabile che le persone che visitano il tuo sito web rimangano più a lungo. Inoltre, questo genera più traffico verso il tuo sito. Tuttavia, sapevi che gli algoritmi di Google possono rilevare contenuti di bassa qualità?
Con questo fattore di ranking di Google, se la qualità complessiva dei contenuti sulla tua pagina non è alta, Google abbasserà la posizione di ogni tuo post. La stessa regola si applica ai link di directory di bassa qualità e a troppi link interrotti.
Quindi, come si crea contenuto di qualità? Esistono alcuni modi per assicurarti che i tuoi contenuti soddisfino gli standard dell’algoritmo di ranking di Google e finiscano sulla prima pagina. Un lavoro pertinente e di alta qualità deve contenere Competenza, Autorità, Affidabilità e Accuratezza delle Informazioni.
Ecco come puoi soddisfare questi standard:
i) La SEO crea Fiducia
Per creare fiducia, devi iniziare scrivendo in modo chiaro e orientato all’utente. Inoltre, scrivere in modo orientato all’utente aiuta a guadagnare la fiducia di coloro che devono ancora familiarizzare con il tuo sito. Inoltre, l’utilizzo di foto autentiche al posto di foto stock conferisce ai lettori e alla tua pagina un tocco personale.
Puoi anche utilizzare le testimonianze di Google per far sì che i tuoi utenti interagiscano con altri utenti. L’impostazione di HTTPS fa sapere a Google e ad altri utenti che un’azienda o una persona possiede il tuo sito. Inoltre, ti consigliamo di utilizzare foto reali del tuo team sulla pagina “Chi siamo”.
ii) Scrivi per i tuoi lettori
Per creare contenuti che raggiungeranno le prime posizioni nei risultati dei motori di ricerca, scrivi per i tuoi lettori, non per te stesso. Il tuo contenuto dovrebbe contenere tutte le informazioni che un utente sta cercando. Prima di farlo, dovresti anche chiederti: quali problemi stanno cercando di risolvere i lettori? Quali sono i loro interessi e come puoi rendere il tuo contenuto interessante in base a questi interessi? Qui, conduci anche ricerche sulle parole chiave per assicurarti che il tuo contenuto abbia le informazioni per raggiungere il tuo pubblico.
iii) Aggiorna i tuoi contenuti
Mantenere i tuoi contenuti nuovi e pertinenti è fondamentale per fornire agli utenti le informazioni giuste e corrette. Fornire agli utenti informazioni accurate manterrà il flusso di traffico verso il tuo sito. Inoltre, questo dimostra agli algoritmi di Google che il tuo sito è rilevante.
iv) Considera l’Intenzione di Ricerca
Come accennato in precedenza, l’intenzione di ricerca è importante per garantire un ottimo posizionamento su Google. Pertanto, abbina il tuo obiettivo generale alle diverse intenzioni di ricerca che il tuo pubblico potrebbe avere. Inoltre, personalizzare i tuoi contenuti per i risultati di ricerca ti assicura di generare contenuti basati su reali esigenze umane.
4) Ottimizzazione delle immagini
L’ottimizzazione visiva sta diventando sempre più popolare grazie alla ricerca di immagini di Google e alle persone come input visivi. In media, le immagini costituiscono il 21% del peso di una pagina web. Parlando di ecommerce poi, queste acquisiscono una valenza maggiore (ti potrebbe interessare anche il nostro articolo sulle immagini per e-commerce e foto prodotto).
Ecco come puoi condurre l’ottimizzazione delle immagini:
1) Testo alternativo da aggiungere al tag Alt
Il testo alternativo è l’alternativa di testo per un’immagine. Il testo alternativo dovrebbe essere breve, descrittivo e contenere la parola chiave. Lo scopo originale dei testi alt è quello di descrivere l’immagine ai visitatori del sito che non possono vederli, come gli screen reader e i browser che bloccano le immagini.
2) Utilizzare un compressore d’immagine
Un compressore di immagini manterrà le tue immagini tra 70-100kb e 1000px di larghezza. Per ottimizzare l’immagine, utilizzare un tasso di compressione molto basso per mantenerla alla massima qualità con meno tempo di caricamento. Questa è l’impostazione perfetta per la compatibilità mobile.
3) Aggiungere più valore
Dovresti evitare di usare la grafica e le foto stock quando si tratta di immagini. Non aggiungono alcun valore al tuo contenuto. Invece, usa immagini che possono essere informative, inclusi print screen, grafici e illustrazioni che mostrano chiaramente il concetto che stai cercando di spiegare nellì’articolo.
5) Posizionamento delle parole chiave / Fattori a livello di pagina
Una volta utilizzati gli strumenti di ricerca per keyword per trovare le parole chiave più pertinenti per il tuo contenuto, il corretto posizionamento delle keyword diventa fondamentale. I motori di ricerca posizioneranno il tuo contenuto in base a come può essere correttamente indicizzato in base alle parole chiave. Pertanto, per posizionare correttamente le parole chiave, è necessaria una strategia.
Posizionamento strategico delle keyword:
- Titolo e meta descrizione: È altamente consigliato posizionare la parola chiave principale nel titolo del contenuto e nella meta descrizione, in modo che venga considerata pertinente all’articolo.
- Prime 200 parole: Utilizzare le parole chiave entro le prime 200 parole è un altro importante fattore di ranking.
- Corpo del contenuto: Man mano che procedi nell’articolo, inserisci le parole chiave in modo più naturale possibile nel corpo del contenuto.
- Intenzione di ricerca: Le parole chiave con potenziale di traffico di ricerca che possono essere trovate nella cronologia delle ricerche di un utente dovrebbero essere le prime che consideri.
Informazioni aggiuntive utili:
- Ricerca delle keyword: La ricerca delle keyword è il processo di identificazione delle parole e delle frasi che le persone utilizzano per trovare informazioni online. Strumenti come Google Keyword Planner e SEMrush possono aiutarti a scoprire parole chiave ad alto volume di ricerca e bassa concorrenza.
- Densità delle keyword: La densità delle keyword è la frequenza con cui una parola chiave specifica appare in una pagina web. È importante bilanciare la densità delle keyword per evitare di riempire forzatamente il tuo contenuto, ma allo stesso tempo assicurarti che il tuo contenuto sia rilevante per la tua parola chiave target.
- Keyword long-tail: Le keyword long-tail sono frasi di ricerca più lunghe e specifiche rispetto alle keyword generiche. Di solito hanno un volume di ricerca inferiore, ma una concorrenza inferiore, rendendole un’ottima opzione per attirare traffico mirato.
- Search intent (Intenzione di ricerca): L’intenzione di ricerca è la motivazione dietro la query di un utente. Esistono tre tipi principali di intenzione di ricerca: informativa (ad esempio, “come cambiare un filtro dell’aria”), commerciale (ad esempio, “miglior aspirapolvere senza fili”) e navigazionale (ad esempio, “Wikipedia”). Ottimizzare il tuo contenuto per l’intenzione di ricerca è fondamentale per posizionarti più in alto nei risultati di ricerca.
6) Lunghezza del contenuto (Content Length)
La lunghezza ideale di un articolo di blog per la SEO si aggira tra le 2000 e le 2400 parole. Google, inoltre, considera “thin content” (contenuto scarso) qualsiasi articolo al di sotto delle 300 parole. Questo significa che il tuo contenuto potrebbe non possedere tutti i fattori di ranking necessari per posizionarsi bene sui motori di ricerca. Ad esempio, la prima pagina di Google attualmente presenta articoli con un conteggio di parole che va dalle 2000 alle 2500.
Lunghezza del contenuto per SEO e conversioni
I contenuti più lunghi generalmente ottengono posizionamenti migliori. Tendono inoltre a ricevere più backlink (collegamenti ad essi da altri siti) e condivisioni, fattori che si traducono in un ranking elevato su Google. Articoli con una lunghezza di 3000-10.000 parole possono anch’essi ottenere ottimi risultati. I post più lunghi, infatti, ricevono più traffico perché sono più completi e forniscono maggiori informazioni agli utenti.
In passato, gli algoritmi di Google erano programmati per gestire solo contenuti editoriali brevi. Tuttavia, gli algoritmi sono diventati più sofisticati, rendendo difficile manipolare i posizionamenti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP – Search Engine Results Page).
7) Architettura del sito web
L’architettura del sito web è un fattore importante per il ranking di Google. I motori di ricerca utilizzano dei crawler (programmi di scansione) per analizzare il tuo contenuto e indicizzare tutto. In quest’ottica, è fondamentale che qualsiasi testo di ancoraggio dei link interni del tuo sito web sia accessibile entro 3 clic o meno. Inoltre, è consigliabile avere link interni con domini corrispondenti al contenuto del tuo blog.
Collegamento interno per la SEO
La struttura dei tuoi link interni e dei backlink dovrebbe essere ben organizzata e strettamente collegata per garantire la presenza di molteplici punti di accesso. È importante sottolineare che è possibile acquistare backlink online, tuttavia la domanda è: conviene farlo?
Attenzione all’acquisto di backlink: Google può penalizzare i siti web che utilizzano backlink di bassa qualità o acquistati in modo innaturale.
Indipendentemente dall’acquisto o meno di backlink, avere molteplici punti di accesso facilita la ricerca agli utenti e ai motori di ricerca, consentendo loro di trovare rapidamente le informazioni desiderate. I backlink sono tra i fattori di ranking più importanti su Google. Ricorda di creare collegamenti multipli da altri domini di alta qualità per posizionarti bene per le parole chiave principali.
Manutenzione tecnica SEO
Il tuo sito web probabilmente viene già sottoposto a debug e manutenzione per verificare la presenza di errori 404 e link interrotti. Pertanto, è buona prassi condurre un audit SEO tecnico approfondito almeno due o tre volte all’anno.
Informazioni aggiuntive utili:
- Crawler: I crawler sono programmi software automatizzati che scansionano il web per raccogliere informazioni e indicizzare i siti web nei motori di ricerca.
- Link interno: Un collegamento ipertestuale che punta da una pagina web ad un’altra pagina dello stesso dominio.
- Link esterno (Backlink): Un collegamento ipertestuale che punta da un sito web ad un altro sito web con dominio diverso.
- Dominio: L’indirizzo principale di un sito web (ad esempio, [invalid URL removed]).
- Testo di ancoraggio (Anchor Text): Il testo visibile cliccabile che viene utilizzato per creare un collegamento ipertestuale.
- Errore 404: Un errore di stato HTTP che indica che la pagina web richiesta non è stata trovata sul server.
- Audit SEO: Un processo di valutazione completa della salute SEO di un sito web per individuare eventuali problemi tecnici SEO e opportunità di miglioramento.